Rieccomi con una bufala fresca fresca di giornata. Visto che ha a che fare con il latte, tengo a precisare che non si tratta di latte di bufala, ma di bufala intesa come “cosa non vera”. Battutaccia!
La bufala del latte ripastorizzato (o ri-pastorizzato) si presenta sotto forma di email, scritta in italiano, con il seguente testo:
Il latte in cartone, quando non è venduto dopo un determinato termine di tempo è rispedito in fabbrica per essere pasteurizzato un’altra volta…
Questo processo può ripetersi fino a 5 volte, cosa che conferisce al latte un sapore diverso da quello iniziale, aumentando la possibilità di cagliare e riduce significativamente la sua qualità, nonché anche il valore nutritivo diminuisce…
Quando il latte ritorna sul mercato, il piccolo numero che vedete dentro il cerchietto nel file allegato viene modificato. Questo numero varia da 1 a 5. Sarebbe conveniente comprare il latte quando il numero non supera il 3. Numeri superiori comportano una diminuzione nella qualità del latte.
Questo piccolo numero si trova nella parte inferiore del cartone; se compri una scatola chiusa, è sufficiente controllare uno dei cartoni, tutti gli altri avranno lo stesso numero. ad esempio: se un cartone ha il numero 1, vuol dire che è appena uscito dalla fabbrica; ma se ha il numero 4, significa che è già stato pasteurizzato fino a 4 volte ed è stato rimesso sul mercato per essere venduto…
…e con la seguente immagine allegata
Si tratta di una evidente bufala.
La prima domanda che mi sono fatto è stata: possibile che questi della azienda xyz che ritirano il cartone invenduto, tengano traccia del cartone e del latte in esso contenuto? Che facciano poi una cernita del latte, visto che potrebbero esserci fino a 5 diversi gradi di pastorizzazione? Possibile che poi debbano tracciare la nuova confezione cambiando il numero di cui si parla?… Fermi tutti… ma quanto costa poi sto latte 5 volte pastorizzato? Costerebbe tipo il 500% in più. Impossibile!
Seconda obbiezione: è legale (o lo sarebbe)? Per quel che ne so io, il latte fresco può essere commercializzato per 6 giorni, non di più. Questo processo è assolutamente illegale.
Terza obbiezione: la pastorizzazione, che cosa è? E’ un processo termico che elimina la cosiddetta microflora naturalmente presente nel latte ed è il processo di preparazione del latte cosiddetto fresco. La cosa che è impossibile è che la pastorizzazione riporterebbe il latte ad uno stato di freschezza… così, come per magia. Il latte UHT, credo di ricordare, è quello che invece viene completamente sterilizzato (mi manca una fonte certa); da qui l’acronimo Ultra High Temperature. Rimembranze scolastiche…
Quarta obbiezione (da cui scaturisce la prima certezza assoluta): la tetrapack, che ne pensa? Ed ecco la risposta, madre di tutte le risposte. Attenzione allo spam è l’eloquente titolo dell’articolo, presente sul sito di Tetrapack, che spiega per filo e per segno che cosa siano quei numeri.
Ancora una volta, bufala snasata, bufala scovata, la questione del latte ripastorizzato (o ri-pastorizzato) si è risolta per come avevo intuito, ovvero che si tratta di una bufala.
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