Era il 1997. Reggio Emilia, parco musicale antistante l’area concerto POMART degli U2. Un gruppo di 5 ragazzi torinesi attirò la mia attenzione. Quello che scoprii poi essere il dj Boosta, attirò la mia attenzione: un matto che ballava mentre suonava la tastiera. Sonorità nuove, diverse dal solito per essere un gruppo di ragazzi italiani che cantava proprie canzoni.
Fu così che scoprii i Subsonica. Mesi dopo li ritrovai in una angusta palestra di un oratorio bresciano, a suonare per forse 200 ragazzi, che come me, avevano abbracciato il loro progetto musicale. Bella musica, bei testi, tanta voglia di ballare.
Gli anni passano ed i Subsonica si affermano al grande pubblico, sperimentano, riempiono i palazzetti e poi gli stadi. Crescono. Cresce il numero di dischi venduti, cambiano alcune sonorità, cambiano il bassista e si consacrano al grande pubblico come una band alternativa, dalle sonorità mai banali e sempre ricercate.
Il 5 settembre 2014 esce il nuovo disco dei Subsonica: Di Domenica. Ed è subito un successo! Secondo estratto dall’album Una nave in una foresta, album che uscirà solo il 23 settembre, già sold-out in prevendita.

Sai che c’è, ormai è giorno, è domenica
non avrai paura di me né di un peccato
Nel vuoto del letto dolce di una domenica
sono cambiamenti solo se spaventano, sono sentimenti
Anche se domani sarò un rimorso
forse puoi abbandonarti di domenica
Sono cambiamenti solo se spaventano, sono sentimenti
tutti i giuramenti oggi che è domenica sono adolescenti
Capovolgi il tuo destino, sarò sempre qua, sarò sempre qua
capovolgi il tuo cuscino, di domenica, di domenica
Sono cambiamenti solo se spaventano, sono sentimenti
tutti i giuramenti oggi che è domenica sono adolescenti
Sono cambiamenti solo se spaventano, sono sentimenti
tutti i giuramenti oggi che è domenica sono adolescenti
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